IF research


scopi associativi


1 - CREARE DIBATTITO SULLA QUALITA' ARCHITETTONICA

come risorsa essenziale per lo sviluppo delle città, e creare un'occasione di confronto dedicata alla Pubblica Amministrazione che, come Committenza, ha il ruolo di garante della migliore offerta progettuale sullo spazio pubblico


2 - SENSIBILIZZARE LA COLLETTIVITA'

al valore dell'architettura come strumento in grado di trasformare i problemi quotidiani in opportunità di miglioramento. Coinvolgere altre figure professionali per sensibilizzare al ruolo dell'architetto come "sintetizzatore" degli elementi d'indagine che provengono da altri campi


3 - SVILUPPARE ATTIVITA' DI RICERCA

con ricadute operative in ambito architettonico

obiettivi del blog


1 - INFORMAZIONE

sulle attività svolte dall'associazione, gli appuntamenti, i momenti di incontro aperti agli associati in primo luogo e a tutti gli interessati


2 - CREAZIONE DI UNO SPAZIO APERTO DI DIBATTITO

sui temi dell'architettura, della città, dello spazio urbano

sullo spopolamento dei centri storici...

Caccia al Dna dei veneziani doc "Codice genetico in pericolo, salviamolo"

Caccia al Dna dei veneziani doc "Codice genetico in pericolo, salviamolo"
VENEZIA - Come gli indiani di una riserva. Specie in via di estinzione, gli ultimi veneziani rimasti saranno schedati e studiati dai ricercatori di un'università americana, che sabato, aggirandosi per calli e campielli armati di tamponi e contenitori sterilizzati, preleveranno il loro dna. Il prelievo sarà volontario.
Ma potranno sottoporsi solamente i maschi, di qualunque età, a condizione che siano davvero veneziani doc, e abbiano i genitori e i nonni veneziani. Questo per assicurare la genuinità storica del campione genetico. La "ricerca sulle origini dei veneziani", varata dalla National Geographic Society, e condotta dagli studiosi del Worcester Polytechnic Institute del Massachusetts, sarà uno dei momenti del "Funerale di Venezia" organizzato dal "movimento libero e apartitico" Venessia.com, ideato dal commerciante Stefano Soffiato, per "sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema dello spopolamento della città" scesa sotto i 60mila abitanti, ritenuta "la soglia minima vitale". Oggi nel centro storico ne sono rimasti 59.992.
Dalla stazione partirà un corteo di barche a remi preceduto dalla "balotìna Katia Ricciarelli" della Remiera Castèo con a bordo una bara rosa, "simbolo della città deceduta", e centinaia di "messaggi di cordoglio" appuntati sui cuscini bordati di viola e di nero. Il corteo si fermerà davanti al municipio dove terranno l'"orazione funebre" il poeta Gilberto Gasparini e l'attore Cesare Colonnese.
Quindi, prima del banchetto funebre a base di "spritz e cichéti", due iniziative: una raccolta di firme per trovare nuovi abitanti, "AAA aspiranti veneziani cercasi", e la ricerca del dna dei veneziani rimasti attraverso "prelievi non invasivi di campioni di saliva". Sarà la ricercatrice americana, ma di chiare origini italiane, Deborah Affezzoli, a guidare sei colleghi dell'università americana nella caccia al serenissimo dna. Ad ogni veneziano verrà consegnato un tampone a forma di spazzolino da denti, con la punta simile a quella di un cotton fioc. Dovrà metterselo in bocca appoggiandolo sulla parte interna della guancia (una a scelta), dove dovrà tenerlo per un quarto d'ora. Poi lo consegnerà ai ricercatori che lo deporranno in un contenitore sterile. Quindi i campioni verranno portati presso il centro di evoluzionistica dell'università "Pompeu Fabra" di Barcellona. I ricercatori resteranno a Venezia sino a metà dicembre per raccogliere 5mila campioni al fine di ottenerne almeno 300 di "validi" da un punto di vista scientifico.
Gli studiosi spiegano che la ricerca si prefigge di raccogliere campioni genetici su oltre 100mila individui in tutto il mondo, allo scopo di "chiarire le origini delle popolazioni dell'Europa centro-occidentale". In Italia, la ricerca si concentra sul patrimonio genetico dei veneziani e dei veneti. "I dati raccolti - dicono - serviranno a confermare o smentire diverse teorie sulle origini geografiche dei veneti, sulla loro diffusione nel continente europeo e soprattutto sul loro insediamento nelle lagune dove oggi sorge Venezia". Il sindaco Massimo Cacciari bolla il "funerale" come "una stupidaggine". Nemmeno Arrigo Cipriani è d'accordo: "Farei piuttosto una festa di speranza". Il patron dell'Harry's bar non farà neanche il test del dna: "Non mi pare una cosa seria, è una trovata goliardica. E poi io non sono neanche nato a Venezia. Tutta la mia famiglia è di Verona".