IF research
scopi associativi
1 - CREARE DIBATTITO SULLA QUALITA' ARCHITETTONICA
come risorsa essenziale per lo sviluppo delle città, e creare un'occasione di confronto dedicata alla Pubblica Amministrazione che, come Committenza, ha il ruolo di garante della migliore offerta progettuale sullo spazio pubblico
2 - SENSIBILIZZARE LA COLLETTIVITA'
al valore dell'architettura come strumento in grado di trasformare i problemi quotidiani in opportunità di miglioramento. Coinvolgere altre figure professionali per sensibilizzare al ruolo dell'architetto come "sintetizzatore" degli elementi d'indagine che provengono da altri campi
3 - SVILUPPARE ATTIVITA' DI RICERCA
con ricadute operative in ambito architettonico
obiettivi del blog
1 - INFORMAZIONE
sulle attività svolte dall'associazione, gli appuntamenti, i momenti di incontro aperti agli associati in primo luogo e a tutti gli interessati
2 - CREAZIONE DI UNO SPAZIO APERTO DI DIBATTITO
sui temi dell'architettura, della città, dello spazio urbano
LUOGHI COMUNI
luoghicomuni
come promuovere la qualità nel progetto pubblico?
21-22 gennaio 2010
Palazzo Panciatichi
via Cavour 4, Firenze
premessa al progetto
All’origine della riflessione in atto sta la continua verifica che la qualità degli spazi e degli edifici pubblici delle nostre città non segue il passo delle esigenze del nostro tempo, schiacciata da una parte dal peso della storia e dell’arte del “bel paese”, dall’altro da questioni di ambito amministrativo, riferite alla mancanza di ottimizzazione dei processi di trasformazione del territorio e delle città.
La somma di questi fattori restituisce un nuovo paesaggio inadeguato alle qualità della vita contemporanea, soprattutto se confrontato con esperienze di altri paesi europei, che evolvono e aggiornano rapidamente i propri ambiti urbani grazie a strumenti di gestione del territorio più snelli ed efficaci.
A livello nazionale si verifica che lo strumento principe di garanzia della qualità di tali trasformazioni, il concorso di progettazione, viene molto spesso disatteso privilegiando altre formule, meno plurali, di affidamento d’incarico. D’altronde le iniziative legate alla riqualificazione, alla trasformazione o alla costruzione dello spazio e delle infrastrutture pubbliche, quando intraprese attraverso gare e concorsi, vengono troppo spesso deluse nella realizzazione a causa della la lentezza delle procedure, della dispersione delle risorse necessarie, della eccessiva burocratizzazione del processo edilizio in genere.
La Pubblica Amministrazione deve - come Committenza - rafforzare il suo ruolo di garante della migliore offerta progettuale sullo spazio pubblico promuovendo lo strumento del concorso di progettazione e portando così il nostro Paese ad allinearsi agli standard qualitativi europei.
Attraverso procedure efficaci basate sulla valutazione del merito e della qualità dei progetti, sulla trasparenza negli affidamenti, sulla semplificazione burocratica delle procedure si può limitare il fallimento delle iniziative pubbliche in modo da assicurare il buon esito - la costruzione - dei processi avviati.
Anche nella nostra Regione sono stati recentemente applicati esempi virtuosi di tali processi che hanno premiato progettisti meritevoli, autori di progetti di qualità realizzati in tempi contenuti: svolgere una riflessione su questi esempi, avviare un dibattito costruttivo tra gli operatori, coinvolgere la cittadinanza sui temi della trasformazione urbana sono attività che possono stimolare ulteriormente tali processi virtuosi rendendoli procedure operative per le future trasformazioni delle nostre città.
obiettivi e temi del convegno
Il convegno ha lo scopo di promuovere la progettazione e la realizzazione di spazi pubblici di qualità, identificando ed affrontando gli ostacoli ai processi virtuosi già in atto e proponendo nuovi modelli di gestione dell'iter progettuale e realizzativo.
Esistono recenti applicazioni di esempi virtuosi di tali processi che hanno premiato progettisti meritevoli autori di progetti di qualità realizzati in tempi e con costi contenuti: svolgere una riflessione su questi esempi, avviare un dibattito costruttivo tra gli operatori, coinvolgere la cittadinanza sui temi della trasformazione urbana sono attività che possono attivare ulteriormente tali processi virtuosi rendendoli procedure operative adeguate alle future trasformazioni delle nostre città.
Verranno affrontate le problematiche ricorrenti nella ideazione e nella gestione di un opera pubblica e saranno presentati modelli di procedimenti-tipo.
Il risultato sarà un documento che, attraverso la raccolta delle esperienze discusse, stabilisca le lineeguida per le procedure utili alla realizzazione di opere che puntino in primo luogo al raggiungimento di qualità architettonica.
Il convegno si svolgerà in due giornate attraverso una conferenza e un workshop.
I° giornata: conferenza sulle procedure virtuose europee ed italiane
La conferenza metterà a confronto esempi “virtuosi” di promozione della cultura del progetto in ambito europeo ed italiano coordinati dal prof. Richard Ingersoll.
II° giornata: O.S.T. Giornata di Open Space Technology
Il Consiglio regionale della Toscana, IF Research e Sociolab invitano amministratori, tecnici e professionisti a discutere in modo nuovo, creativo e propositivo sul tema della qualità della progettazione dei luoghi pubblici. Il confronto avverrà secondo il modello dell’Open Space Technology, un metodo che permette ai partecipanti di confrontarsi per piccoli gruppi di lavoro in modo libero e creativo. L’agenda della giornata viene stabilita dagli stessi partecipanti che saranno invitati a proporre temi, problemi e questioni che giudicano rilevanti per rispondere alla domanda “Come promuovere la qualità nel progetto pubblico?”. Per favorire lo scambio dei diversi punti di vista e l’innovatività delle proposte, ai gruppi di lavoro parteciperanno figure di spicco del panorama architettonico italiano ed europeo. Al termine della giornata sarà consegnato a tutti i partecipanti un rapporto istantaneo di quanto emerso dai tavoli di discussione.
esiti
Le esperienze e le proposte del convegno saranno raccolte ed elaborate nel periodo immediatamente successivo in un documento che indicherà linee guida procedurali facilmente applicabili dalle pubbliche amministrazioni della Regione Toscana e modalità di coordinamento dei vari attori che partecipano alla realizzazione di un’opera pubblica.