IF research


scopi associativi


1 - CREARE DIBATTITO SULLA QUALITA' ARCHITETTONICA

come risorsa essenziale per lo sviluppo delle città, e creare un'occasione di confronto dedicata alla Pubblica Amministrazione che, come Committenza, ha il ruolo di garante della migliore offerta progettuale sullo spazio pubblico


2 - SENSIBILIZZARE LA COLLETTIVITA'

al valore dell'architettura come strumento in grado di trasformare i problemi quotidiani in opportunità di miglioramento. Coinvolgere altre figure professionali per sensibilizzare al ruolo dell'architetto come "sintetizzatore" degli elementi d'indagine che provengono da altri campi


3 - SVILUPPARE ATTIVITA' DI RICERCA

con ricadute operative in ambito architettonico

obiettivi del blog


1 - INFORMAZIONE

sulle attività svolte dall'associazione, gli appuntamenti, i momenti di incontro aperti agli associati in primo luogo e a tutti gli interessati


2 - CREAZIONE DI UNO SPAZIO APERTO DI DIBATTITO

sui temi dell'architettura, della città, dello spazio urbano

Forum al Corriere Fiorentino 24/01/2011

IF research a Scandicci

Il Comune di Scandicci e IF research, associazione culturale per la promozione del dibattito sull’architettura, lunedì 31 gennaio nella saletta CNA di Scandicci hanno dato luogo a un incontro aperto sul tema PROGETTI PRIVATI, QUALITÀ URBANA, NUOVI PAESAGGI. I presenti, Simone Gheri (sindaco del Comune di Scandicci); Agostina Mancini (assessore all'edilizia del Comune di Scandicci); l'architetto Lorenzo Paoli (settore Edilizia e urbanistica del Comune di Scandicci); l'architetto Andrea Martellacci (settore Opere Pubbliche del Comune di Scandicci); l'architetto Duilio Senesi (Coordinamento Territoriale Scandicci dei professionisti operanti nel settore dell'edilizia, dell'architettura e dell'urbanistica); l'architetto Tommaso Barni (Ordine degli architetti di Firenze); l'avvocato Gian Franco Cartei; Lian Pellicanò dell'associazione IF research, moderati dall’architetto Marco Brizzi, hanno discusso sul tema della qualità urbana e sugli strumenti per promuoverla. Ha aperto il dibattito l’arch. Lian Pellicanò che, presentando il lavoro dell’associazione IF research, ha parlato della possibilità di adottare anche in Toscana una legge sulla qualità dell’architettura per diffondere la cultura della competizione e del confronto sul progetto. La proposta ruota intorno all’istituzione di una agenzia di respiro regionale, che coordini e organizzi concorsi di progettazione sul territorio Toscano. Sono seguiti gli interventi del professor Gian Franco Cartei che ha illustrato i problemi del complesso quadro normativo esistente. Il Sindaco Gheri ha condiviso l'interesse per la proposta di IF research e ha riassunto le numerose e positive esperienze che il Comune di Scandicci ha portato avanti negli ultimi anni per costruire l’identità del centro urbano e dare qualità ai quartieri della cittadina; ha inoltre avanzato una proposta all’architetto Lorenzo Paoli, dirigente dell’ufficio Edilizia e Urbanistica, di istituire un premio annuale per valorizzare interventi architettonici costruiti in ambito comunale, meritevoli di segnalazione, per individuare degli esempi da perseguire, e un regime competitivo sulla qualità a posteriori. L’architetto Tommaso Barni, dell’Ordine degli architetti di Firenze, ha difeso il ruolo dei concorsi di architettura descrivendoli come uno strumento poco e male utilizzato, che solo nel 40% dei casi si tramuta in realizzazione dell’opera. L’architetto Andrea Martellacci, dirigente del settore Opere Pubbliche, ha poi raccontato le esperienze concorsuali portati avanti negli ultimi dieci anni dal Comune, sottolineando il ruolo sociale e civico che tali trasformazioni hanno promosso e portato con sé. L’assessore Agostina Mancini ha posto l’accento sull’assenza di strumenti normativi che permettano di contrastare la cattiva e brutta edilizia, mente l’architetto Duilio Senesi, rappresentante dei professionisti scandiccesi, ha ribadito il fatto che la qualità si fa anche con regole più semplici e chiare, auspicando, così come invocato da numerosi dei partecipanti all'incontro, a partire dal sindaco Gheri, la semplificazione del quadro delle regole.


Il pomeriggio di ieri al comune di Scandicci è parso piuttosto prolifico. l’Amministrazione ha recepito positivamente la proposta di Legge sulla Qualità, facendosi carico di portarla al coordinamento dell’ANCI. Inoltre ha rilanciato proponendo altre iniziative in collaborazione con l’Ordine di Firenze e con altri soggetti. Ci è sembrata significativa anche la risposta della platea, che è intervenuta piuttosto numerosa, pur essendo l’incontro di lavoro poco pubblicizzato.
Sono intervenuti al tavolo di lavoro Simone Gheri (sindaco del Comune di Scandicci), Agostina Mancini (assessore all'edilizia del Comune di Scandicci), l'architetto Lorenzo Paoli (settore edilizia e urbanistica del Comune di Scandicci), l'architetto Andrea Martellacci (settore opere pubbliche del Comune di Scandicci), l'architetto Duilio Senesi (Coordinamento territoriale Scandicci dei professionisti operanti nel settore dell'edilizia, dell'architettura e dell'urbanistica), l'architetto Tommaso Barni (Ordine degli architetti di Firenze), l'avvocato Gian Franco Cartei, e Lian Pellicanò (presidente di IF research). L'incontro è stato moderato da Marco Brizzi.
Il tutto si è svolto presso la Saletta Rolando Camilli nella sede della CNA di Scandicci.

Auguri di buon 2011

Cari amici di IF research,

Nel 2010 la nostra associazione ha portato avanti diverse iniziative volte a promuovere la cultura dell'architettura, prima fra tutte quella di "Luoghi Comuni", che nel Gennaio scorso ci ha permesso di raccontare alcune esperienze interessanti e soprattutto ci ha dato modo di aprire un confronto con chi ha a cuore il miglioramento delle pratiche e della qualità del paesaggio e dell'architettura.

Più di tutto è stato difficile dare un vero significato alla parola "qualità", che rischia di diventare solo un manifesto di buone intenzioni: la qualità non corrisponde alla bellezza, né d'altra parte ad un coefficiente tecnico.

Il dibattito aperto da IF, tutto in fieri, sta portando avanti la tesi che alla "qualità" si arrivi attraverso il confronto delle idee, in cui tecnici e creativi possano esprimere la migliore proposta, perché in competizione con altri. E' evidente che tale competizione debba essere sana, e ben coordinata.

La “qualità” si costruisce quindi attraverso una “strategia“, in cui il progetto, e il dibattito da cui esso deve nascere, sono rimessi al centro del processo delle trasformazioni delle città.

Partendo da queste considerazioni, e sulla scia di esperienze già avviate in altri contesti, IF research ha iniziato a lavorare sulla stesura di una Legge per la Qualità dell'Architettura e del Paesaggio che si rivolga alla Regione Toscana. Questo lavoro si avvale del contributo di amici e consulenti che hanno trovato questo progetto tanto ambizioso quanto necessario e ci auguriamo che nel prossimo anno anche altri vorranno unirsi alla sua redazione, che si sta costruendo nel confronto, essendo proprio il confronto il primo obiettivo che la legge si propone di perseguire.

Vi ricordo che potete scriverci e seguire le nostre iniziative sul nostro blog (http://ifresearch.blogspot.com/) dove, nell'area download, è possibile anche scaricare gli abstract di "Luoghi Comuni" e la "Bozza del Progetto di Legge per la Qualità". Abbiamo anche messo un link ad alcuni interessanti articoli tratti da Progetti e Concorsi- Edilizia e Territorio, supplemento del Il Sole 24 ore, che propone lo strumento dei concorsi per rilanciare la qualità nel progetto pubblico e privato.

E' possibile seguire e contribuire alla stesura della legge sul sito www.firmiamolalegge.it.

Non mi resta che augurare a tutti un proficuo 2011,

Lian Pellicanò
IF research