IF research


scopi associativi


1 - CREARE DIBATTITO SULLA QUALITA' ARCHITETTONICA

come risorsa essenziale per lo sviluppo delle città, e creare un'occasione di confronto dedicata alla Pubblica Amministrazione che, come Committenza, ha il ruolo di garante della migliore offerta progettuale sullo spazio pubblico


2 - SENSIBILIZZARE LA COLLETTIVITA'

al valore dell'architettura come strumento in grado di trasformare i problemi quotidiani in opportunità di miglioramento. Coinvolgere altre figure professionali per sensibilizzare al ruolo dell'architetto come "sintetizzatore" degli elementi d'indagine che provengono da altri campi


3 - SVILUPPARE ATTIVITA' DI RICERCA

con ricadute operative in ambito architettonico

obiettivi del blog


1 - INFORMAZIONE

sulle attività svolte dall'associazione, gli appuntamenti, i momenti di incontro aperti agli associati in primo luogo e a tutti gli interessati


2 - CREAZIONE DI UNO SPAZIO APERTO DI DIBATTITO

sui temi dell'architettura, della città, dello spazio urbano

IF research a Scandicci

Il Comune di Scandicci e IF research, associazione culturale per la promozione del dibattito sull’architettura, lunedì 31 gennaio nella saletta CNA di Scandicci hanno dato luogo a un incontro aperto sul tema PROGETTI PRIVATI, QUALITÀ URBANA, NUOVI PAESAGGI. I presenti, Simone Gheri (sindaco del Comune di Scandicci); Agostina Mancini (assessore all'edilizia del Comune di Scandicci); l'architetto Lorenzo Paoli (settore Edilizia e urbanistica del Comune di Scandicci); l'architetto Andrea Martellacci (settore Opere Pubbliche del Comune di Scandicci); l'architetto Duilio Senesi (Coordinamento Territoriale Scandicci dei professionisti operanti nel settore dell'edilizia, dell'architettura e dell'urbanistica); l'architetto Tommaso Barni (Ordine degli architetti di Firenze); l'avvocato Gian Franco Cartei; Lian Pellicanò dell'associazione IF research, moderati dall’architetto Marco Brizzi, hanno discusso sul tema della qualità urbana e sugli strumenti per promuoverla. Ha aperto il dibattito l’arch. Lian Pellicanò che, presentando il lavoro dell’associazione IF research, ha parlato della possibilità di adottare anche in Toscana una legge sulla qualità dell’architettura per diffondere la cultura della competizione e del confronto sul progetto. La proposta ruota intorno all’istituzione di una agenzia di respiro regionale, che coordini e organizzi concorsi di progettazione sul territorio Toscano. Sono seguiti gli interventi del professor Gian Franco Cartei che ha illustrato i problemi del complesso quadro normativo esistente. Il Sindaco Gheri ha condiviso l'interesse per la proposta di IF research e ha riassunto le numerose e positive esperienze che il Comune di Scandicci ha portato avanti negli ultimi anni per costruire l’identità del centro urbano e dare qualità ai quartieri della cittadina; ha inoltre avanzato una proposta all’architetto Lorenzo Paoli, dirigente dell’ufficio Edilizia e Urbanistica, di istituire un premio annuale per valorizzare interventi architettonici costruiti in ambito comunale, meritevoli di segnalazione, per individuare degli esempi da perseguire, e un regime competitivo sulla qualità a posteriori. L’architetto Tommaso Barni, dell’Ordine degli architetti di Firenze, ha difeso il ruolo dei concorsi di architettura descrivendoli come uno strumento poco e male utilizzato, che solo nel 40% dei casi si tramuta in realizzazione dell’opera. L’architetto Andrea Martellacci, dirigente del settore Opere Pubbliche, ha poi raccontato le esperienze concorsuali portati avanti negli ultimi dieci anni dal Comune, sottolineando il ruolo sociale e civico che tali trasformazioni hanno promosso e portato con sé. L’assessore Agostina Mancini ha posto l’accento sull’assenza di strumenti normativi che permettano di contrastare la cattiva e brutta edilizia, mente l’architetto Duilio Senesi, rappresentante dei professionisti scandiccesi, ha ribadito il fatto che la qualità si fa anche con regole più semplici e chiare, auspicando, così come invocato da numerosi dei partecipanti all'incontro, a partire dal sindaco Gheri, la semplificazione del quadro delle regole.